Figlio di due ex giocatori, inizio con il minibasket a Palocco a 9 anni e proseguo lì fino alla categoria Juniores; poi una sera di Settembre del 1997 a causa di una fusione societaria non completata, mi ritrovo senza squadra e vado a bussare a “Le Cupole” per continuare a giocare. “Certo che puoi venire, noi ci alleniamo…” la risposta di un ragazzo sorridente che all’epoca mi viene presentato come aiuto allenatore e preparatore atletico. E’ l’inizio di una nuova parentesi sportiva: sono un giocatore dell’Acilia, ne divento il capitano.

Due anni intensi: una crescita tecnica e umana importante; tanti ricordi belli (il Babbo Natale per i bimbi del minibasket su tutti) e qualcuno brutto (i tanti, troppi infortuni). Le strade cestistiche si separano: un paio di campionati ancora a Palocco e poi l’ennesimo infortunio.

E’ la fine del basket giocato. Da allora ad oggi tante cose sono cambiate: laureato, sposato con Michela e papà di Federico e Gabriele, un lavoro prima nella consulenza direzionale e poi nel marketing, una tessera da ufficiale di campo prima e da allenatore poi, ma sempre la stessa immutata passione per i canestri. Quel ragazzo sorridente del 1997 oggi è presidente e allenatore dell’Acilia Sport Red Foxes e la risposta alla mia nuova richiesta di accoglienza è la stessa di allora: “Certo che puoi venire, noi ci alleniamo…”.

Eccomi qui, un allenatore dell’Acilia.